domenica 30 gennaio 2011

Segnaletica sperimentale














Segnali stradali in metallo smaltato, misure regolamentari. Sono esempi dell'arredo urbano sperimentale inventato da esterni, il laboratorio creativo che è anche l’organizzatore del Milano Film Festival. Li ho comprati nella loro vecchia sede di via Paladini, insieme a una sedia anti-anatomica fatta con le assicelle delle cassette della frutta: ora è sul balcone, coperta di vasi e rampicanti.
Per qualche anno il cartello di "sosta raccomandata" è stato in soggiorno, vicino al divano, poi l'ho spostato in bagno. Ora, insieme agli "stravolgimenti in corso", è nell'Oltrepò Pavese, nel giardino di una coppia di artisti (lei attrice, lui musicista).
Il cartello danzante invece l'ho conservato: è appeso in box, dato che in casa ormai non c'è più una superficie libera dove collocarlo. Spero che A., rientrando la sera e posteggiando l'auto, lo veda e sorrida un poco.

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